La Voce

Indice del La Voce n. 4

Consigli ai compagni

Prosegue con gli interrogatori la campagna della borghesia imperialista

per ostacolare la formazione del nuovo partito comunista italiano

 

I sostituti procuratori Franco Ionta e Giovanni Salvi di Roma hanno incominciato a convocare i compagni delle FSRS che hanno fatto perquisire nell’ambito dell’Operazione 19 ottobre per interrogarli. L’interrogatorio è un aspetto della campagna di intimidazione che la borghesia imperialista sta conducendo, quindi è importante come ogni compagno lo affronta.

Anzitutto è importante che ogni compagno, man mano che riceve la convocazione, comunichi il mandato ai collettivi a cui appartiene: affrontare collettivamente i problemi rafforza ideologicamente e aiuta ad affrontarli meglio. Per lo stesso motivo è utile che ogni compagno dopo l’interrogatorio stenda un breve rapporto e lo invii ai destinatari prima indicati ed eventualmente lo diffonda: l’imputato non è tenuto ad alcun segreto istruttorio. Diffondere (fax, internet) un buon rapporto sull’interrogatorio aiuta i compagni che devono ancora subirlo e alimenta la solidarietà di classe. Valutare collettivamente se è il caso di fare trasmissioni o assemblee o altre iniziative pubbliche di denuncia degli interrogatori e delle altre persecuzioni messe in atto dalla borghesia (ritardi nella restituzione del materiale sequestrato anche non pertinente con il reato contestato). Insomma ogni iniziativa che contrasta il carattere individuale che la borghesia vuole imprimere all’interrogatorio è positiva.

Quanto al comportamento da tenere durante gli interrogatori, pubblichiamo la lettera che un compagno di una certa esperienza ha scritto a un suo compagno “novellino” che doveva affrontare l’interrogatorio.

Il fattore principale è avere una giusta posizione ideologica. Tu non ti troverai di fronte a “rappresentanti del popolo italiano”, ma a funzionari della borghesia imperialista che vuole a tutti i costi impedire la costituzione del partito comunista e cerca di dissuadere, in via preventiva, lavoratori, donne e giovani delle masse popolari dal collaborare alla costituzione, terrorizzandoli, creando confusione e difficoltĂ  di ogni genere. Per questo cerca di dare allÂ’interrogatorio caratteristiche individuali, di farti sentire solo. LÂ’interrogatorio è una iniziativa della borghesia nellÂ’ambito della lotta in corso. Tu nel tuo piccolo personifichi la classe operaia e le masse popolari che hanno bisogno della ricostituzione del partito e a cui la borghesia imperialista vuole impedire di costituirlo. Per affrontare bene lÂ’interrogatorio è importantissimo che non sottovaluti questi rispettivi ruoli. Devi sempre pensare che hai di fronte un funzionario di quello Stato e un esponente di quella classe dominante che sono una cloaca di corruzioni dÂ’ogni genere, uno dei puntelli della persecuzione contro operai (esuberi e non esuberi), lavoratori, donne e bambini delle masse popolari e immigrati poveri di cui ognuno di noi può leggere le cronache persino sui giornali borghesi, un agente del sistema responsabile delle guerre, delle “calamitĂ  naturali”, dellÂ’inquinamento e della devastazione del paese. Ă