La Voce

Indice del La Voce n. 6

Lettere a La Voce

 

Giugno 2000

Carissimi compagne e compagni, ciao.

Ho letto con molto interesse ed attenzione il Progetto di Manifesto Programma per la fondazione di un nuovo partito comunista, così come diversi numeri di La Voce e in particolare Martin Lutero. Nello stesso tempo ho seguito con rabbia la persecuzione del potere nei vostri confronti (perquisizioni, ecc.).

Tuttavia c’è qualcosa che non mi torna in tutti questi eventi, così come della presa di distanze che “tutti” i “comunisti” assumono nei confronti dei compagni delle Brigate Rosse - per il Partito Comunista Combattente.

Vediamo se riesco ad esternare i miei dubbi e le mie domande.

La necessità di un nuovo partito comunista è fuor di dubbio. Quindi è la sola scelta possibile se si vuole veramente modificare lo stato di cose presenti. Tuttavia è indubbio che, almeno per quello che ho letto, non si parla mai di lotta armata, ma di generica lotta proletaria che vuol dire tutto e niente.

Un partito comunista, attuale, che nelle sue tesi di fondazione non indica in termini chiari in che modo intende operare per la conquista del potere politico, mi lascia perplesso! Per il momento.

Così come il fatto di accusare il potere perché “vi marca da vicino” ... visto che intendete fondare un nuovo partito comunista fuori dagli schemi istituzionali.

Di conseguenza mi pare piĂą che ovvio di avere sulla schiena sbirri e magistrati. Infatti il potere non permetterĂ  mai la costituzione di una forza politica che può fargli anche solo “ombra”. ... Ă