La Voce

Indice del La Voce n. 5

Ancora sulla settima discriminante

 

Sul n. 1 di La Voce la CP ha ben illustrato cosa intende per partito clandestino e ha mostrato che esso sorge dall’esperienza del movimento comunista internazionale e dallo stato attuale delle cose nel nostro paese. La tesi che il nuovo partito comunista deve essere un partito clandestino, libero dall’osservanza delle leggi della borghesia imperialista e dal suo controllo, è indissolubilmente connessa con la tesi che la forma della rivoluzione socialista anche nei paesi imperialisti è la guerra popolare rivoluzionaria di lunga durata. La libertà del partito è l’espressione concreta della autonomia organizzativa della classe operaia dalla borghesia imperialista; quindi è il fondamento necessario della autonomia politica della classe operaia dalla borghesia imperialista. Anche l’autonomia ideologica della classe operaia dalla borghesia imperialista non può svilupparsi oltre certi limiti senza l’autonomia organizzativa, perché è questa che crea gli strumenti e le condizioni materiali necessarie allo sviluppo dell’autonomia ideologica.

I partiti comunisti del periodo iniziale del movimento comunista dovevano svolgere e svolsero il compito di costituire la classe operaia come classe distinta da tutte le altre classi sul piano politico, culturale, della vita sociale. Dovevano farle acquisire nella vita sociale (nella sovrastruttura) un ruolo distinto dal resto delle masse popolari e contrapposto alla borghesia, conforme al ruolo che svolgeva nella struttura economica della societĂ .

I partiti comunisti nella fase imperialista del capitalismo hanno il compito di dirigere la lotta della classe operaia per prendere il potere e instaurare il socialismo. Ovviamente essi devono anche continuare a svolgere il compito piĂą elementare di formare la classe operaia, come un esercito in guerra continua ad arruolare e ad addestrare reclute, proprio per poter condurre la guerra. Ma il loro compito specifico e principale nella fase imperialista è quello della conquista del potere e della instaurazione del socialismo. Il carattere clandestino del partito comunista nella fase imperialista deriva essenzialmente da questo suo compito. Ă