La Voce
del (nuovo)Partito comunista italiano
anno II - marzo 2000
Storia del programma del Partito Comunista (bolscevico) Russo
Impariamo dallÂ’esperienza del movimento comunista
Rigettare ogni determinatezza dell’attività creatrice di ricchezza e considerarla lavoro in quanto tale: non lavoro manifatturiero, né commerciale, né agricolo, ma sia l’uno che l’altro (K. Marx).
Per far prevalere la concezione comunista del mondo, valorizzare il contributo di ogni compagno e criticare ogni idea presa dalla borghesia
In questa fase chi innalza la bandiera “pratica-teoria-pratica”
fa la parte di chi vuole
distogliere dallÂ’assimilare la concezione comunista del mondo, il materialismo dialettico, il patrimonio elaborato dai nostri maestri: Marx, Engels, Lenin, Stalin, Mao Tse-tung.
Questa rivista è fondata e diretta dalla Commissione Preparatoria del congresso di fondazione del (nuovo) Partito comunista italiano.
Essa presenta il lavoro e i documenti della Commissione, i lavori e i contributi delle organizzazioni del partito che via via si costituiscono e i contributi di individui e di collettivi per il programma e lo statuto del (n)PCI.
La collaborazione alla rivista, la diffusione della rivista, la riproduzione della rivista, lo studio della rivista sono parte dei compiti fondamentali delle organizzazioni del nuovo partito
Fai conoscere, riproduci, diffondi questa rivista, studiala e organizza gruppi di studio, raccogli le opinioni e le proposte dei compagni che la leggono per trasmetterle alla redazione appena
se ne creerĂ la possibilitĂ .
Come iniziare, simultaneamente, da più parti, la creazione dell’organizzazione che ci è necessaria?
Preparare il congresso di fondazione del (nuovo)Partito comunista italiano vuole dire in sostanza due cose:
1. definire il Programma (e lo Statuto) del partito;
2. creare le organizzazioni del partito, i cui delegati terranno il congresso che approverĂ il Programma e lo Statuto ed eleggerĂ il comitato centrale del partito.
LÂ’unitĂ tra i due compiti consiste nel fatto che sono organizzazioni di partito solo quelle che collaborano alla determinazione del Manifesto Programma e che il congresso di fondazione si riunirĂ quando attraverso la ricerca, il dibattito, la critica e lÂ’autocritica le organizzazioni clandestine avranno realizzato una larga convergenza su una proposta di programma e di statuto e ridotto le eventuali residue divergenze a pochi punti chiaramente definiti.
Le FSRS e i lavoratori avanzati che condividono questo progetto devono costituire organizzazioni clandestine e iniziare il lavoro seguendo le indicazioni date nel n. 1 di La Voce e le altre che darĂ sulla base dellÂ’esperienza che via via raccoglierĂ . Non aspettare di stabilire il rapporto con la CP per iniziare il lavoro. Il rapporto si stabilirĂ successivamente, col tempo e nei modi opportuni, sulla base del lavoro che ogni organizzazione locale avrĂ iniziato a svolgere. Ă