Volantino da La Voce n. 7 marzo'01

 

1°(volantino)

La Voce   

del (nuovo)Partito comunista italiano

 

Rutelli e Berlusconi sono pressappoco la stessa musica. Ci vuole un partito comunista che organizzi la lotta delle masse popolari per il comunismo.

Compagni, lavoratori, donne e giovani delle masse popolari!

La borghesia imperialista organizza questa primavera una nuova farsa elettorale. Si tratta della banda di capitalisti assetati di profitto, avventurieri, speculatori, parassiti, banchieri, prelati, mafiosi e politicanti che dirige e governa il paese da sempre e che ora ci viene a chiedere di votare per uno dei loro candidati. Li abbiamo già visti tutti all’opera. Sono gli stessi che spremono le nostre forze, rendono ogni giorno più precaria e insicura la nostra vita e stanno riportando la barbarie capitalista anche negli angoli da dove il movimento comunista l’aveva in parte cacciata: ora la scuola, l’assistenza sanitaria e ogni altra cosa è nuovamente riservata solo a chi può pagare. Ogni lusso, ogni spreco e ogni licenza è permessa ai ricchi, gli altri si arrangino: questa è la società che stanno ricreando da quando hanno nuovamente mano libera. Cambiano le parole e le spiegazioni, ma questa è sostanza che vogliono tutti i ricchi. Ora vengono a chiederci di eleggere noi quale dei loro caporioni guiderà il loro prossimo governo e ognuno fa grandi promesse. Fanno scegliere a noi uno dei loro candidati, per rendere più debole la nostra resistenza alle loro angherie.

Quale che sia il capo del futuro governo e la nuova maggioranza parlamentare, la musica sarà pressappoco la stessa, sarà diverso solo il suonatore. Possiamo liberarci dalla maledizione che questa classe dominante porta con sé solo se ci liberiamo di loro. Ricostruire un vero partito comunista che lavori ad accumulare forze per instaurare il socialismo e che da subito unifichi e diriga la nostra difesa dalla prepotenza dei padroni: questa è l’unica via per liberarci di loro.

Non c’è vittoria, non c’è conquista, senza un vero partito comunista.

Ogni compagno e ogni lavoratore avanzato deve approfittare del clima elettorale per organizzarsi e chiamare a raccolta i lavoratori e gli altri elementi avanzati delle masse popolari disposti a contribuire alla ricostruzione di un vero partito comunista.

Costituite ovunque comitati del Fronte Popolare per la ricostruzione del Partito Comunista (FP-rpc).

Partecipate alla campagna elettorale del FP-rpc. Il FP-rpc lotta per mobilitare e organizzare tutte le forze disposte a collaborare alla ricostruzione di un vero partito comunista e per creare tra le masse popolari un terreno piĂą favorevole alla ricostruzione.

 

Commissione Preparatoria

del congresso di fondazione

del (nuovo)Partito comunista italiano

18 febbraio 2001

 

fotimprop

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2° (proposta di volantino)

 

La Voce  

del (nuovo)Partito comunista italiano

 

 

Lavoratori delle grandi e medie

aziende pubbliche e private!

 

I padroni ci chiamano ad eleggere uno de loro candidati per fare il nuovo governo. Ma quale che sia il risultato, cosa farĂ  il nuovo governo lo hanno giĂ  deciso. Nella sostanza sono tutti dÂ’accordo. Il lavoro deve essere ancora piĂą precario, le tutele contrattuali e legali che ancora esistono devono scomparire. Ogni persona di buon senso capisce che se passano queste misure, anche la lotta dei lavoratori per il salario diventerĂ  ancora piĂą difficile e i padroni non fanno regali.

Aggiungete a questo che tutti i padroni e i ricchi in genere, laici o cattolici, di destra o di sinistra che siano, sono dÂ’accordo a far diventare precaria anche la pensione (fondi pensione), a confiscare la liquidazione e ad alzare lÂ’etĂ  pensionabile. Aggiungete che son dÂ’accordo a trasformare in “elemosine per i piĂą poveri” quanto ancora resta delle vecchie conquiste del movimento comunista (scuola e assistenza sanitaria gratuite, ecc.). Ă