Volantino da La Voce n. 6 novembre'00

 

1° (volantino da fotocopiare, ingrandire, affiggere, diffondere)

 

La Voce del (nuovo)Partito comunista italiano

 

Viva la vittoria del popolo palestinese!

L’eroico popolo palestinese è di esempio a tutte le classi

e a tutti i popoli oppressi!

 

Dal 28 settembre le masse popolari palestinesi affrontano quasi a mani nude un esercito superattrezzato e superaddestrato e riescono a tenerlo in scacco. Che eroismo e che abilitĂ  i palestinesi! Essi danno un esempio glorioso ed esaltante a tutti noi, a tutte le classi e a tutti i popoli oppressi. Chi verrĂ  piĂą a dirci che gli imperialisti sono invincibili?

La stampa imperialista presenta la loro grande ed eroica battaglia e la loro sicura vittoria (restano incerte solo le dimensioni della vittoria) come una tragedia. Quando gli oppressi affrontano grandi sacrifici ma riescono a vincere, i borghesi gridano alla tragedia e si affannano a spegnere il fuoco. Finché tra sacrifici e tormenti inauditi subivano e morivano, per i borghesi tutto era in ordine. La borghesia imperialista ha paura del contagio.

LÂ’eroismo dei comunardi, dellÂ’Armata Rossa, dei combattenti di Stalingrado, dei protagonisti della Lunga Marcia e dei vietnamiti rivive in questi giorni a Gerusalemme e in tutta la Palestina.

Anche i palestinesi chiusi nei confini israeliani si sono uniti alla lotta. Questo è un altro grande passo avanti sulla strada della vittoria del popolo palestinese e della lotta contro l’imperialismo.

L’appello rivolto dalla radio palestinese ai soldati ebrei a ribellarsi al governo sionista è un terzo grande evento di questi giorni e un terzo grande passo compiuto dai palestinesi verso la vittoria.

LÂ’obiettivo della liberazione di tutta la Palestina, della fine dello stato razzista e teocratico dei sionisti e degli imperialisti, della fine della colonna dellÂ’imperialismo USA piantata nel Medio Oriente a guardia dei suoi interessi contro ogni movimento progressista dei popoli arabi e dei popoli mediterranei, questo obiettivo gli eroici combattenti palestinesi lÂ’hanno molto avvicinato.

Anche se non sarĂ  lÂ’ultima battaglia, anche se gli imperialisti europei e americani e i reazionari arabi cercheranno di mercanteggiare anche sulla vittoria e sul sangue versato in questi giorni, le masse popolari palestinesi hanno varcato una soglia verso la vittoria e nessuno riuscirĂ  piĂą a farle retrocedere.

Gloria ai martiri della lotta contro lÂ’imperialismo e il sionismo!

Viva lÂ’eroico popolo palestinese!

Appoggio assoluto alla causa del popolo palestinese, fino alla vittoria completa!

Classi e popoli oppressi di tutto il mondo, solidali

col popolo palestinese!

Commissione Preparatoria

del congresso di fondazione

del (nuovo)Partito comunista italiano

3 ottobre 2000

Fotinprop

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2° (volantino da fotocopiare, ingrandire, affiggere, diffondere)

 

 

 

La Voce del (nuovo)Partito comunista italiano

 

La situazione è favorevole alla ricostruzione del partito comunista. In cinque anni di governo anche la sinistra borghese ha dimostrato che le masse popolari non possono attendersi niente di buono dalla borghesia. L’unico modo di condizionare il capitalismo è combatterlo fino a eliminarlo.

 

Impugnare con maggiore energia e creativitĂ  il compito di ricostruire il partito comunista.

Costituire il Fronte per la ricostruzione del partito comunista

che partecipi alle prossime elezioni politiche per:

 

1. far conoscere alla cerchia piĂą ampia possibile delle masse popolari che ci sono comunisti e lavoratori avanzati che lavorano per ricostruire il partito comunista e diffondere lÂ’appello a collaborare alla ricostruzione del partito comunista;

2. raccogliere e mobilitare ogni forma di collaborazione alla ricostruzione del partito comunista;

3. conoscere in modo piĂą preciso le forze su cui nellÂ’immediato possiamo contare per la ricostruzione del partito comunista;

4. diffondere su scala piĂą vasta possibile un messaggio di fiducia nella capacitĂ  della classe operaia di guidare le masse popolari fuori dal marasma in cui la borghesia imperialista le affoga e un bilancio positivo dellÂ’esperienza storica del movimento comunista internazionale.

La ricostruzione del partito comunista è il primo indispensabile passo per sviluppare la mobilitazione rivoluzionaria delle masse, eliminare il capitalismo e costruire una societĂ  socialista. Ă